- 1 Come usare un'affettatrice elettriche a gravità
- 2 Conservazione e pulizia
- 3 Migliori marche
- 4 Quanto costa un'affettatrice obliqua?
Le affettatrici a gravità si distinguono dalle altre per l’inclinazione della lama. Infatti in queste macchine ha un angolo inferiore ai 90 gradi. Anche il piano di scorrimento, dove si appoggia il prodotto da tagliare, è inclinato verso l’interno. Questa conformazione sfrutta la forza di gravità, e permette al cibo tagliato di ricadere sul piatto raccogli merci. Il movimento con cui si affetta è agevolato da questa forma, rendendo le affettatrici a gravità ideali per quasi tutti i tipi di taglio.
Come usare un’affettatrice elettriche a gravità
Le affettatrici elettriche a gravità sono diverse dalle altre macchine per l’inclinazione della lama. La loro principale caratteristica è proprio questa, che sfruttano la forza di gravità durante il taglio. La lama gira in senso antiorario se guardata dal lato dell’operatore. Il carrello porta merce scorre verso di questa, creando la fetta. Prima di procedere con il taglio, bisogna caricare il porta merce. Questa operazione va eseguita a motore spento, per questioni di sicurezza. Una volta appoggiato, il cibo si deve bloccare grazie al pressamerce. A questo punto si può scegliere l’altezza del taglio, regolabile dall’apposita manopola. Poi si può procedere con il taglio. Il prodotto, spinto verso la lama e verso il centro della macchina grazie alla forza di gravità, scorre agevolmente sulla lama.
Le affettatrici a gravità hanno lama e piano d’appoggio inclinati di meno di 90 gradi.
La macchina poggia su un piano stabile, che grazie agli appositi piedini antiscivolo resta ben saldo al piano d’appoggio. Lo spessore del taglio è regolato dall’apposita manopola, che può avere un gioco diverso in base al modello. Di solito sono realizzate in lega d’alluminio lucidata, acciaio inossidabile e plastica dura ad uso alimentare. In alcuni casi queste macchine possono essere compatte e piccole, ma in generale hanno un ingombro medio. Alcuni modelli hanno un affilatoio incorporato.
- Posizionare l’apparecchio su un piano stabile e non delicato;
- Tenere l’affettatrice lontano dalle fonti di calore;
- Non utilizzare l’affettatrice se le lame sono manomesse o in cattive condizioni;
- Non lasciare la macchina collegata quando non è in funzione, o alla portata di bambini.
Conservazione e pulizia
Questo tipo di macchine sono molto resistenti, e offrono un’ottima esperienza di taglio. Si possono tagliare tutti i tipi di carne, salumi, verdure e formaggi affettabili. Sconsigliato il taglio di carni con le ossa, in quanto potrebbe danneggiare l’affettatrice. L’ambiente in cui viene riposta non deve essere troppo caldo, o umido. Per una corretta conservazione, periodicamente è necessario eseguire l’affilatura della lama. Anche la lubrificazione delle parti sensibili è fondamentale per preservare l’affettatrice. Il carrello e le sue linee di guida dovranno essere oliate ogni 2 settimane. La pulizia è semplice da effettuare, ovviamente a macchinario spento. Alcune parti sono smontabili, per garantire una pulizia più efficace. La lama va pulita con un panno umido, e detergenti neutri. Il movimento sarà dall’interno verso l’esterno. Lo spazio tra la lama e il paralama si può pulire con una pezza bagnata nell’alcol.
Per una pulizia sicura e una corretta manutenzione dell’affettatrice, ricordarsi di:
- Non toccare l’apparecchio con mani bagnate;
- Per staccare la presa non tirare la spina;
- Non lasciare la macchina in balia degli agenti atmosferici (sole, pioggia ecc.);
- Spegnere la macchina prima di effettuare le operazioni di pulizia o per caricare il piatto merci.
Migliori marche
Quasi tutte le marche di affettatrici producono dei modelli con lama obliqua. Ma quali sono quelle di miglior fattura? Per quanto riguarda i modelli a uso professionale, la FAC ne produce di ottime. L’azienda italiana utilizza materie prime certificate, anche quelle destinate a uso domestico. Prive di plastica, le componenti principali sono realizzate in l’alluminio pressofuso. Questo conferisce maggiore qualità al taglio e alla resistenza della macchina. È possibile scegliere tra una vasta gamma di modelli. Il diametro della lama cambia, ma l’inclinazione no: sono tutte affettatrici a gravità. Anche la Omas ha, non a torto, una buonissima nomina. Anche questa marca è attenta alla qualità dei materiali. Le affettatrici Omas sono pensate per essere semplici da usare, sicure e facili da pulire. È possibile scegliere tra modelli elettrici o manuali.
Le affettatrici Omas hanno un design moderno.
La marca RGV ha una lunga tradizione nel campo delle affettatrici. Conosciuta per la produzione di macchine efficienti e durature nel tempo, la RGV ha in catalogo una miriade di affettatrici a gravità. Si possono acquistare modelli per la casa o professionali, con la garanzia di perfezione del marchio. Anche la Berkel è un’ottima scelta per questo tipo di affettatrici. La resa è perfetta, e il design inconfondibile.
Come scegliere tra queste? Ogni marca ha le sue caratteristiche specifiche:
- La FAC: ottimi materiali e buona resistenza. Si può scegliere tra modelli professionali o a uso domestico. Per quanto riguarda il prezzo, si parte da un minimo di 250 euro;
- La Omas: semplici da usare e da pulire, materiali di costruzione di buona qualità. I prezzi vanno dai 300 ai 500 euro;
- La RGV: vasta scelta, macchine professionali o a uso domestico. Rapporto qualità-prezzo ottimo;
- La Berkel: prima azienda a produrre affettatrici, ha dalla sua una lunga esperienza in campo. Sono macchine abbastanza costose, ma di finissima qualità.
Quanto costa un’affettatrice obliqua?
Le affettatrici con lama obliqua possono essere di qualità differenti. Questo varia in base ai materiali di costruzione, la grandezza, la potenza del motore, ecc. Generalmente rientrano in una fascia di prezzo media. Quelle riservate a uso professionale sono più care rispetto a quelle “amatoriali”. Come per tutte le affettatrici, vale anche in questo caso il discorso della materia prima. Una macchina costruita con materiali scadenti sarà economica. Un’affettatrice le cui componenti sono in acciaio anodizzato o di altre leghe di qualità, avranno un prezzo maggiore. C’è da dire però che le prime avranno una resa minore. Sono inoltre meno longeve rispetto a un modello più caro.
- Le affettatrici a gravità destinate a uso domestico: il prezzo parte dai 150 euro a salire. Anche i modelli più economici offrono una buona stabilità, materiali di qualità e ottima resa;
- Le affettatrici a gravità professionali: il prezzo minimo si aggira intorno ai 250 euro. Sono macchine destinate a durare nel tempo, sicure e in grado di sopportare una gran mole di lavoro.
