- 1 Come scegliere un'affettatrice professionale
- 2 I materiali delle componenti
- 3 Un modello per ogni esigenza
- 4 Affettatrici professionali automatiche
- 5 Quanto costa un'affettatrice professionale?
- 6 Le migliori marche per affettatrici professionali
Le affettatrici professionali sono il giusto alleato di chi opera nel settore alimentare. Pensate per bar, pizzerie, ristoranti e quant’altro, queste macchine sono efficienti e di buona qualità. A seconda dell’uso che ne andremo a fare, si può scegliere tra una vasta gamma di modelli differenti. Qualunque sia il suo scopo ultimo, è importante che un’affettatrice professionale sia solida, stabile e fatta con delle buone materie prime. Grazie a internet e alla grande concorrenza, è possibile acquistarne una senza spendere un capitale.
Come scegliere un’affettatrice professionale
Le affettatrici professionali sono lo strumento di salumieri, pizzicaroli e cuochi. Il mercato propone un’infinità di modelli e tipologie diverse tra loro. Come scegliere quella più adatta ai nostri scopi? Prima di tutto è bene conoscere il prodotto che andremo a tagliare. Se si tratta di cibi duri, congelati o particolarmente croccanti, dovremo procurarci un’affettatrice con lama seghettata. Al contrario, per alimenti più soffici la nostra scelta ricadrà su una lama liscia. La prima penetra in profondità, la seconda riesce ad affettare cibi morbidi senza frastagliarli. Sempre in base al prodotto da affettare, sceglieremo un’affettatrice a gravità se vogliamo una resa ottimale anche con i salumi stagionati. Per i prodotti freschi o i formaggi, è più consono un modello con lama verticale.
Che caratteristiche deve avere un’affettatrice professionale??
PER TAGLIARE PRODOTTI DURI, COME CARNE CRUDA E SALUMI STAGIONATI | PER TAGLIARE CIBI MORBIDI, COME CARNE CRUDA O COTTA |
Lama seghettata | Lama liscia |
Motore a trasmissione diretta | Motore a cinghia |
Lama a gravità | Lama verticale |
Le affettatrici professionali devono farsi carico di una gran mole di lavoro. Per questo motivo è bene sceglierne una con motore elettrico. Si possono escludere quelle con motore a cinghia, dove spesso si disperde la corrente, causando una potenza minore. Un motore a trasmissione diretta è più adatto all’occasione, in quanto l’energia arriva direttamente alla lama. In entrambi i casi, un motore debole non permette all’affettatrice di sostenere una produzione cospicua. Dovremo assicurarci che sia potente abbastanza da non richiedere continue pause per abbassamenti di tensione. Un motore dotato di ventola di raffreddamento sarebbe l’ideale, in quanto mantiene la macchina sempre disponibile al taglio (anche dopo ore di utilizzo).
I materiali delle componenti
Le materie prime sono molto importanti per una buona qualità del prodotto. Per quanto riguarda le affettatrici professionali, un modello confezionato con materiali scadenti significa una resa pessima, e una vita limitata. Scegliendo invece le affettatrici prodotte con ottimi materiali, la stabilità e la durata nel tempo sono assicurate. Il corpo della macchina deve essere saldo e piazzato. A questo scopo, è necessario che le componenti siano in acciaio inox o temprato. La scocca e la lama devono essere in acciaio anodizzato. Questa lega è leggera ma robusta al tempo stesso, resistente all’usura e alla ruggine. In generale, un’affettatrice troppo leggera è stata costruita con materiali scadenti. Il peso deve aggirarsi attorno ai 15-20 kg, qualcuno in meno per i modelli più piccoli.
Un modello per ogni esigenza
Esistono moltissimi tipi di affettatrici professionali. Questa differenziazione è data anche dalla varietà delle esigenze di mercato. Per ovviare ai problemi di spazio, sono state costruite delle affettatrici piccole e compatte. Con pochi centimetri di ingombro, è possibile avere uno strumento professionale di alta qualità. Ovviamente, se la macchina è troppo piccola, sarà impossibile affettare cibi di grandi dimensioni. Anche le fasce di prezzo sono molteplici, per rendere le affettatrici professionali accessibili a tutti. I modelli a volano invece sono ideali per chi è sprovvisto di elettricità. Essendo prive di motore, queste affettatrici funzionano manualmente.
Affettatrici professionali automatiche
Le affettatrici automatiche sono ideali per chi deve sfruttare la macchina perennemente. Il lavoro può essere preimpostato, organizzando la produzione nei minimi dettagli. Una volta stabilito il tutto, queste macchine procedono autonomamente e senza l’ausilio di un operatore. Sono perfette per chi dispone di poco tempo, o scarseggia di personale. Queste macchine sono sicure, in quanto l’operatore non si trova a contatto diretto con le zone calde. Pratiche e veloci anche da pulire, rappresentano una buona scelta per chi ha bisogno di una macchina stabile, rapida e semplice da usare.
A prescindere dal tipo di affettatrice scelta, la sicurezza è una priorità assoluta. Quando si ha a che fare con macchine potenzialmente pericolose, è bene proteggersi per salvaguardare la propria incolumità.
Quanto costa un’affettatrice professionale?
Essendo uno strumento professionale a tutti gli effetti, un’affettatrice di questo genere può costare anche qualche centinaia di euro. Ovviamente i prezzi variano in base a diversi fattori, quali la marca, i materiali usati, gli optional, la grandezza e la qualità generale della macchina. In linea di massima un prodotto del genere può costare dai 250 ai 750 euro. Inizialmente può sembrare una cifra esorbitante, ma in realtà il rapporto qualità-prezzo è ottimo. A meno che non si acquista un prodotto scadente, la qualità si paga sempre. Considerando lo stress a cui sono sottoposte queste macchine, un’affettatrice “da battaglia” avrebbe vita breve. Al contrario, una di migliore fattura è destinata a durare nel tempo, e a rendere bene nonostante l’usura.
Le migliori marche per affettatrici professionali
Alla luce di quanto detto, è possibile selezionare le migliori marche di affettatrici professionali. Una delle più amate dagli acquirenti è la RGV. Le sue affettatrici sono talmente apprezzate da essere premiate dal web come prodotto dell’anno in continuazione. L’azienda usa materiali buoni al servizio di tecnologie soddisfacenti. Inoltre le RGV hanno una vita media di due decenni, anche se sottoposte a stress. Una primizia nostrana è la C.EL.ME. La nota marca italiana mette sul mercato affettatrici di buona fattura, dai prezzi abbastanza contenuti. Anche in questo caso si parla di una lunga vita della macchina. Questo perché c’è un’attenta cura dei dettagli che ne permette la funzionalità.
Un’altra marca molto attenta alla qualità dei suoi prodotti è la H.Koenig. Si occupa principalmente di robot da cucina, relegando le affettatrici a solo un paio di modelli. Eppure sono macchine di buona fattura, abbastanza economiche, senza la pretesa di essere super professionali. La Graef produce affettatrici semi-professionali, dalla buona resa. Rappresenta un giusto compromesso per chi vuole una buona macchina, senza spendere un capitale. Sebbene siano fatte a regola d’arte, le Graef non hanno la stabilità e la durata delle altre. Questi prodotti sono più vicine a un elettrodomestico che a un’affettatrice professionale, colmando il gap tra le due categorie.